Il nostro impegno con Feed Bali
Bali per noi è stata casa, è diventato un posto sicuro dove rifugiarsi.
Più volte ci siamo ritrovati a doverci reinventare e in ogni occasione Bali ci ha ospitato mentre decidevamo il da farsi.

L’ultima volta che abbiamo lasciato Bali è stata una partenza veramente difficile e a pensarci ora un pò sorrido perché la prima volta che ci sono atterrata ero distrutta, fisicamente e psicologicamente, ero lontana da Matteo, non sapevo quando lo avrei rivisto e mi ritrovavo con l’unica compagnia di Giulia ancora nella mia pancia.
Non volevo essere lì e poi, due anni dopo, non volevo andarmene.
BALI TI CAMBIA
Bali ci è entrata dentro, ci ha cambiati, ci ha reso meno snob aprendoci gli occhi e mentre faceva tutto questo ci ha fatto innamorare perdutamente.
Quando dico Bali, non intendo la Bali turistica che tutti conosciamo, non intendo i locali alla moda, né i templi più famosi, non intendo l’isola intagrammabile che si vede sui social, NO.
Io mi sono innamorata della parte spirituale di Bali, mi sono innamorata dei balinesi, con i loro mille difetti, con il loro modo di non risolvere i problemi, ma di crearne altri. Mi sono innamorata anche di tutti quelli che in qualche modo mi hanno fatto perdere tempo accompagnandomi in negozi inesistenti, in case fatiscenti e in luoghi troppo lontani dal mio modo di essere. Mi sono innamorata di tutti quelli che mi hanno detto “ho capito” e invece non avevano capito proprio nulla… mi sono innamorata della vita a Bali e del concetto che di tempo in quell’isola ce ne è in abbondanza.
Quando la pandemia è dilagata noi eravamo in Italia e devo ammettere che di problemi da risolvere ne avevamo parecchi, soprattutto in qualità di titolari di un locale della ristorazione; eppure il mio primo pensiero è volato in quell’isola.
Un luogo che vive esclusivamente di turismo come Bali sarebbe riuscito a sopravvivere alla chiusura dell’aeroporto internazionale?
Ho chiamato subito tutti i miei amici che erano rimasti sull’isola e sono riuscita ad essere messa in contatto con Feed Bali, un’associazione benefica che si stava impegnando a garantire cibo alla popolazione più bisognosa.
In qualche giorno ho aperto una raccolta fondi e ho anche deciso di devolvere personalmente 1€ per ogni colazione venduta al mio locale.
Ecco come è nata la mia collaborazione con Feed Bali, un gruppo di ragazzi che io stimo dal più profondo del cuore perché grazie anche a tutti gli expat che sono rimasti nell’isola durante la pandemia, sono riusciti letteralmente a salvare tantissime persone.
Con la riapertura dell’aeroporto internazionale, ben due anni dopo, le cose sono migliorate, ma la povertà ha comunque dilagato nell’isola; ed è per questo che il nostro impegno con Feed Bali rimarrà ancora attivo.
Ci tengo a precisare che da questo link entrerai direttamente in contatto con i ragazzi di Feed Bali, senza ovviamente lasciare nessuna percentuale a me o ad altri intermediari.
